I falsi profili sui social network rappresentano uno degli attacchi più frequenti alla privacy e all’identità digitale delle persone. Il Garante della Privacy ha preso una posizione netta sulla questione ordinando a Facebook di fornire all’utente, vittima di furto dell’identità digitale, «in forma intellegibile»tutti i dati che lo riguardano in relazione ai profili «aperti a suo nome» e quindi anche ad eventuali falsi, i cosiddetti fake. Una decisione importante che va nella direzione di regolamentare un ambito sempre più nebuloso quale il trattamento dei dati personali da parte delle piattaforme di social networking. (Qui i dettagli sulla vicenda)
Il caso in questione induce a riflettere anche sul controllo che ognuno di noi esercita sulle proprie relazioni “virtuali”, a partire dalla facilità con cui spesso concediamo agli estranei di accedere alle nostre informazioni più riservate e personali. Una selezione poco accurata o spesso completamente assente dei propri contatti, così come la pubblicazione di contenuti che dovrebbero restare riservati, espone la nostra identità a un rischio concreto. Una volta che il danno è fatto, far valere i propri diritti può significare affrontare un percorso molto doloroso e dispendioso, senza la certezza di un risultato a breve termine, proprio perchè il contesto normativo è in via di definizione. L’invito quindi è prestare maggior attenzione a ciò che condividiamo e a chi può avere libero accesso a queste informazioni.
Ho parlato con Mariangela Pira a Business, su Sky TG24, del nostro osservatorio Top Manager Reputation sulla reputazione degli executive.
A maggio 2025, sul podio dell'osservatorio Top Manager Reputation ci sono Carlo Messina, Pier Silvio Berlusconi e Andrea Orcel.
I top manager sono sempre più attivi sui social. Oggi, il 70% di chi presidia almeno una piattaforma pubblica contenuti…
In questa intervista per Wired ho trattato di come il funzionamento dei modelli AI potrebbe ledere la reputazione.
Ad aprile primo nella Top Manager Reputation l’AD di Unicredit Andrea Orcel. Seguono sul podio Pier Silvio Berlusconi e Carlo…
La caduta della reputazione di Elon Musk travolge il suo brand icona. Tesla perde 700 miliardi di capitalizzazione e crollano…