I falsi profili sui social network rappresentano uno degli attacchi più frequenti alla privacy e all’identità digitale delle persone. Il Garante della Privacy ha preso una posizione netta sulla questione ordinando a Facebook di fornire all’utente, vittima di furto dell’identità digitale, «in forma intellegibile»tutti i dati che lo riguardano in relazione ai profili «aperti a suo nome» e quindi anche ad eventuali falsi, i cosiddetti fake. Una decisione importante che va nella direzione di regolamentare un ambito sempre più nebuloso quale il trattamento dei dati personali da parte delle piattaforme di social networking. (Qui i dettagli sulla vicenda)
Il caso in questione induce a riflettere anche sul controllo che ognuno di noi esercita sulle proprie relazioni “virtuali”, a partire dalla facilità con cui spesso concediamo agli estranei di accedere alle nostre informazioni più riservate e personali. Una selezione poco accurata o spesso completamente assente dei propri contatti, così come la pubblicazione di contenuti che dovrebbero restare riservati, espone la nostra identità a un rischio concreto. Una volta che il danno è fatto, far valere i propri diritti può significare affrontare un percorso molto doloroso e dispendioso, senza la certezza di un risultato a breve termine, proprio perchè il contesto normativo è in via di definizione. L’invito quindi è prestare maggior attenzione a ciò che condividiamo e a chi può avere libero accesso a queste informazioni.
Ho parlato della classifica annuale Top Manager Reputation 2024 nel corso del programma Zeus su Value 24 - Sky 490.
Top Manager Reputation 2024: Carlo Messina, Andrea Orcel e Claudio Descalzi i migliori dell’anno. La classifica sul Corriere della Sera.
Ho parlato con Mariangela Pira su Sky TG24 del nostro osservatorio sulla reputazione degli executive Top Manager Reputation.
Sul podio della Top Manager Reputation di marzo 2025 ci sono Claudio Descalzi, Andrea Orcel e Carlo Messina.
L'edizione di ottobre 2024 dell'osservatorio ESG Perception Index vede sul podio A2A, Intesa Sanpaolo e Eni.
Trump rinomina il Golfo del Messico "Golfo d’America". Non è un’azione eccentrica, ma un atto di potere. Ne tratto su…