Con la reazione dei mercati ai dazi imposti dal Governo Trump, siamo nel mezzo di una tempesta perfetta.
I top manager stanno facendo quello che dovremmo fare tutti noi, non stanno cedendo al panico. Al momento, gli executive più rilevanti non stanno prendendo posizioni significative e restano in attesa, così come l’Europa. Questa situazione ha ben pochi precedenti, soprattutto per la sua genesi: si tratta di uno shock finanziario indotto, quindi siamo in terra inesplorata.
Le banche sono in grande difficoltà, ma mantengono una linea di ‘attendismo’. Nell’edizione di marzo 2025 della nostra Top Manager Reputation, Andrea Orcel di UniCredit e Carlo Messina di Intesa Sanpaolo restano sul podio, in seconda e terza posizione, tra partnership e risultati finanziari.
L’Energia è un altro protagonista industriale – con Claudio Descalzi di Eni in pole position – e si sta parlando sempre di più anche di energia nucleare. Interessante, nell’ultimo mese, anche l’operazione di Mediaset in Germania e Luca de Meo rappresenta l’unica eccezione positiva nell’Automotive, che sarà al centro, ben più di altri settori, dei dazi e delle pressioni americane.
Ne ho parlato con Mariangela Pira nel nostro consueto appuntamento bimestrale a “Business” su Sky TG24.
Ho parlato con Mariangela Pira a Business, su Sky TG24, del nostro osservatorio Top Manager Reputation sulla reputazione degli executive.
A maggio 2025, sul podio dell'osservatorio Top Manager Reputation ci sono Carlo Messina, Pier Silvio Berlusconi e Andrea Orcel.
I top manager sono sempre più attivi sui social. Oggi, il 70% di chi presidia almeno una piattaforma pubblica contenuti…
In questa intervista per Wired ho trattato di come il funzionamento dei modelli AI potrebbe ledere la reputazione.
Ad aprile primo nella Top Manager Reputation l’AD di Unicredit Andrea Orcel. Seguono sul podio Pier Silvio Berlusconi e Carlo…
La caduta della reputazione di Elon Musk travolge il suo brand icona. Tesla perde 700 miliardi di capitalizzazione e crollano…