Quali sono le 5 regole da seguire per avere una buona reputazione on line? 1) Mai mentire 2) Mai usarla in modo negativo 3) Può......
21 Settembre 2017
La reputazione, valore che da sempre regola i rapporti interpersonali, dopo lo sviluppo del web partecipativo è diventata un asset fondamentale per aziende, manager.......
11 Settembre 2017
Qualche consiglio su come i candidati alla ricerca di un lavoro dovrebbero gestire la propria presenza on line per non incorrere in spiacevoli sorprese.......
4 Settembre 2017
Secondo il Wall Street Journal, Zuckerberg starebbe pagando con oltre 2 milioni di dollari una ventina di star di internet, tra cui il nuotatore......
21 Luglio 2016
La reputazione nell’agorà digitale: nuove forme di costruzione dell’opinione pubblica nel circuito mediatico tra canali tradizionali e digitali. Gianluca Nicoletti ne parla con Andrea......
24 Maggio 2016
Una bella chiacchierata con Pierluigi Diaco, Fulvio Giuliani e Giusy Legrenzi, conduttori di #Nostopnews su RTL 102.5, sulla web reputation a 360°: dal concetto......
21 Aprile 2016
L’intervista a Andrea Barchiesi, CEO di Reputation Manager, autore del libro “La Tentazione dell’Oblio – Vuoi subire...
Si parla molto di Metaverso ultimamente ma ho l’impressione che se ne parli in modo molto astratto e confuso. Proviamo a rispondere...
Far recensire i propri prodotti a blogger e social influencer è una strada sempre più perseguita dalle...
La Tentazione dell'oblio
L'umanità nella sua storia ha da sempre lottato contro l'oblio. L’era digitale ha cambiato il senso del dimenticare ed è nato il concetto di io digitale: la "stretta di mano digitale", un passaggio fondamentale delle relazioni odierne. Con la sentenza sul diritto all’oblio emessa nel 2014 dalla Corte di Giustizia Europea, è nata la tentazione dell'oblio: la convinzione che rimuovere le informazioni sconvenienti dalla rete sia possibile e sufficiente per avere una buona identità digitale. Niente di più sbagliato, l'oblio non è affatto scontato ed è una forza che sottrae valore all'identità. Lo scopo della trattazione è affrontare la questione da una prospettiva diversa e giungere a descrivere una soluzione nuova e più completa.
Web intelligence & psicolinguistica
Il fulcro della metodologia EWA (Emotional Word Analyzer) è l'applicazione della psicolinguistica al focus group più grande, più dinamico e variegato disponibile: Internet. Grazie al connubio innovativo tra le più avanzate tecniche di web-intelligence e la psicolinguistica si va oltre la ricerca di mercato classica creando un modello capace di identificare il ''peso emotivo'' che ciascuna parola ha assunto nel tempo all'interno della lingua italiana. Al fine di individuare i valori concettuali più efficaci ed utili per posizionare la comunicazione di un prodotto, di un servizio o di una strategia aziendale, politica o istituzionale.