Categories: Focus

La libertà sul web genera autocensura: il paradosso dei social network

Qualche giorno fa è stato pubblicato in America il  report Online Harassment, Digital Abuse and Cyberstalking realizzato dall’istituto di ricerca di New York Data & Society in collaborazione con il Center for Innovative Public Health Research. I risultati di quest’analisi ci mettono di fronte a un grande paradosso: sui social network e sul web in generale si tende all’autocensura proprio dove c’è maggior libertà di espressione, laddove è possibile scrivere cioè che si vuole, senza doversi limitare nella forma o nel contenuto.  Il senso è chiaro: dove c’è maggiore libertà di espressione c’è anche maggiore “facilità” nel ricevere insulti, nell’essere aggrediti, nel veder invasa la propria privacy. 

Secondo lo studio americano infatti, il 47% degli utenti avrebbe avuto esperienza diretta di abusi digitali: le donne ricevono maggiormente accuse e minacce di natura sessuale e maldicenze, mentre gli uomini ricevono insulti di natura personale. Le conseguenze di questi attacchi sono l’autocensura, sia da parte di chi riceve le offese (che non reagisce per paura di subire nuove minacce), che da parte di chi osserva, degli altri utenti che non intervengono nella discussione per paura di conseguenze che potrebbero ledere la vita personale e la carriera.

Si innesca così una spirale del silenzio che rischia di allontanare questi soggetti dai social network e spesso anche da opportunità professionali. Sparire dal web di certo non è la soluzione dunque: è chiaro che bisogna trovare una strada  alternativa in grado di conciliare la libertà di espressione con il diritto alla privacy, arginando fenomeni come il cyberbullismo. Policy più severe da parte dei social network  e l’utilizzo di un linguaggio moderato – che segua le stesse regole di un confronto faccia a faccia, dal vivo – potrebbero sicuramente metterci sulla buona strada.

Andrea Barchiesi

Recent Posts

Top Manager Reputation 2024, intervista TV

Ho parlato della classifica annuale Top Manager Reputation 2024 nel corso del programma Zeus su Value 24 - Sky 490.

2 giorni ago

Top Manager Reputation 2024: Messina, Orcel e Descalzi sul podio

Top Manager Reputation 2024: Carlo Messina, Andrea Orcel e Claudio Descalzi i migliori dell’anno. La classifica sul Corriere della Sera.

1 settimana ago

Top Manager Reputation, rubrica su Sky TG24

Ho parlato con Mariangela Pira su Sky TG24 del nostro osservatorio sulla reputazione degli executive Top Manager Reputation.

3 settimane ago

Top Manager Reputation: in ascesa il dibattito sul nucleare

Sul podio della Top Manager Reputation di marzo 2025 ci sono Claudio Descalzi, Andrea Orcel e Carlo Messina.

3 settimane ago

ESG Perception Index: A2A, Intesa e Eni sul podio

L'edizione di ottobre 2024 dell'osservatorio ESG Perception Index vede sul podio A2A, Intesa Sanpaolo e Eni.

1 mese ago

Il nome è potere

Trump rinomina il Golfo del Messico "Golfo d’America". Non è un’azione eccentrica, ma un atto di potere. Ne tratto su…

2 mesi ago