Ad ottobre Claudio Descalzi (78,21) conquista il primo posto nella classifica Top Manager Reputation, l’Osservatorio permanente di Reputation Science sulla reputazione online dei vertici delle aziende attive in Italia. L’AD di Eni commenta il lancio del primo Energy Compact, sigla l’accordo con l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili, firma un MoU con Sonangol per lo sviluppo del settore degli agro-biocarburanti in Angola e auspica che l’Europa si doti di un piano di sicurezza energetica. Sale al secondo posto Giorgio Armani (78,13):protagonista di numerosi contenuti che ripercorrono la storia dei 40 anni del suo Emporio, celebrato durante la Fashion week da Gusto17 con il gelato “Stecco Greige”, ha lanciato la mostra “The way we are” a supporto di Save the Children e il nuovo profumo sostenibile “My Way”. Al terzo Francesco Starace (77,09)che commenta la nascita di Gridspertise, la società del Gruppo Enel dedicata alla trasformazione digitale delle reti elettriche, interviene all’Italian Energy Summit, parlando della necessità di riforme strutturali e centomila nuovi addetti e a margine del B20 sottolinea il primato di Enel sulla transizione green.

Quarto l’AD di Intesa Sanpaolo Carlo Messina (77,06), che sigla un accordo con la Camera di Commercio di Brescia rivolto alle imprese del territorio, presenta il primo Laboratorio Esg e le attività di Wealth Management & Protection del gruppo, commenta il via libera dell’assemblea degli azionisti alla distribuzione di riserve per un valore di 1,9 miliardi di euro. Al quinto sale di uno John Elkann (76,25), Presidente di Stellantis, che annuncia investimenti sull’elettrico per 30 miliardi in 5 anni: una svolta sostenibile che ha come ambasciatore Bono Vox all’inaugurazione del giardino pensile sul tetto del Lingotto. Sesto l’AD di Poste Matteo Del Fante (73,27), a seguire stabili Leonardo Del Vecchio (70,42), Stefano Antonio Donnarumma (67,14) e Renato Mazzoncini (65,31). Guadagnano tre posizioni Brunello Cucinelli (64,14) in decima e Marco Alverà in undicesima (63,77), seguiti da Urbano Cairo (62,23) e Remo Ruffini (62,18). Più tre anche per Luigi Gubitosi di Tim (61,76) in quattordicesima, con Francesco Caio (61,06) a chiudere la Top 15.

In Top 100 (www.topmanagers.it) crescite rilevanti per due protagoniste della moda italiana: Miuccia Prada (17°, +5) che raccoglie critiche entusiastiche sulla nuova collezione Miu Miu; Elisabetta Franchi (35°, +8), vincitrice del Chi è Chi Awards 2021 nella categoria Imprenditrici.

La mia analisi su L’Economia del Corriere della Sera: