Le fake news non sono nate oggi, ma è con il digitale che assumono velocità e persistenza. Circolano su diverse piattaforme, possono essere manipolate, hanno un effetto dirompente e persistente. Prima del digitale tutto si riduceva al ‘passaparola’ tra persone; ora, in Rete, tutto esiste nello stesso momento e contribuisce ad alterare la percezione.
Ne abbiamo parlato all’evento conclusivo del premio “Umberto Rosa” di Confindustria Dispositivi Medici, presentando l’analisi Reputation Science sulla disinformazione legata ai dispositivi medici utilizzati durante la pandemia Covid19.
Negli ultimi due anni abbiamo infatti assistito a un boom della disinformazione online, con effetti anche molto concreti sulla nostra società. Un tema che riguarda tutti noi: media, giornalisti, comunicatori, brand e istituzioni. La soluzione al contrasto delle fake news deve partire dalla sinergia di tutti gli attori coinvolti.
Da anni con Reputation Manager studiamo la disinformazione online: come nasce, da cosa è alimentata, quali sono gli attori coinvolti e come si diffonde. In Rete, infatti, non può essere tracciata una linea di demarcazione netta tra vero e falso. Abbiamo invece a che fare con una modulazione della verità, passando per diversi gradi, dalla disinformazione che fa leva sull’emotività e l’ignoranza alla falsificazione attraverso sofisticate tecniche di intelligenza artificiale per manipolare i contenuti e farli apparire come veri. Uno scenario estremamente complesso in cui è essenziale saper discernere tra le varie forme di falso per delineare una soluzione di analisi e contrasto che le comprenda tutte.
L’approccio digitale Fake Content Mitigation serve proprio a questo. La soluzione, già sperimentata dal Ministero della Salute sul tema dei vaccini, si basa su tre punti cardine:
Ho parlato della classifica annuale Top Manager Reputation 2024 nel corso del programma Zeus su Value 24 - Sky 490.
Top Manager Reputation 2024: Carlo Messina, Andrea Orcel e Claudio Descalzi i migliori dell’anno. La classifica sul Corriere della Sera.
Ho parlato con Mariangela Pira su Sky TG24 del nostro osservatorio sulla reputazione degli executive Top Manager Reputation.
Sul podio della Top Manager Reputation di marzo 2025 ci sono Claudio Descalzi, Andrea Orcel e Carlo Messina.
L'edizione di ottobre 2024 dell'osservatorio ESG Perception Index vede sul podio A2A, Intesa Sanpaolo e Eni.
Trump rinomina il Golfo del Messico "Golfo d’America". Non è un’azione eccentrica, ma un atto di potere. Ne tratto su…