La mia intervista con Economy sull'identità digitale, la reputazione e l'importanza della percezione nella nostra società. ...
11 Marzo 2023
Per manager e imprenditori la reputazione è un asset abilitante: permette di accedere (o ostacola) opportunità di carriera e investimento....
20 Gennaio 2023
Le crisi finanziarie del terzo millennio avevano messo in discussione i manager, che ora tornano a essere figure cruciali per la crescita....
9 Novembre 2022
Il web non dimentica, ma far perdere le tracce è possibile affidando la pratica a dei professionisti del settore....
7 Novembre 2022
Il primo comizio online fu organizzato da Antonio Di Pietro nel 2007. Quindici anni dopo un candidato ci ritenta con il metaverso....
17 Ottobre 2022
Prima dell’estate, Elon Musk, capo di Tesla, ha lanciato un tweet dove annunciava l’idea di privatizzare l’azienda (grazie ai finanziamenti di un fondo sovrano......
29 Settembre 2018
L’intervista a Andrea Barchiesi, CEO di Reputation Manager, autore del libro “La Tentazione dell’Oblio – Vuoi subire...
Si parla molto di Metaverso ultimamente ma ho l’impressione che se ne parli in modo molto astratto e confuso. Proviamo a rispondere...
Far recensire i propri prodotti a blogger e social influencer è una strada sempre più perseguita dalle...
La Tentazione dell'oblio
L'umanità nella sua storia ha da sempre lottato contro l'oblio. L’era digitale ha cambiato il senso del dimenticare ed è nato il concetto di io digitale: la "stretta di mano digitale", un passaggio fondamentale delle relazioni odierne. Con la sentenza sul diritto all’oblio emessa nel 2014 dalla Corte di Giustizia Europea, è nata la tentazione dell'oblio: la convinzione che rimuovere le informazioni sconvenienti dalla rete sia possibile e sufficiente per avere una buona identità digitale. Niente di più sbagliato, l'oblio non è affatto scontato ed è una forza che sottrae valore all'identità. Lo scopo della trattazione è affrontare la questione da una prospettiva diversa e giungere a descrivere una soluzione nuova e più completa.
Web intelligence & psicolinguistica
Il fulcro della metodologia EWA (Emotional Word Analyzer) è l'applicazione della psicolinguistica al focus group più grande, più dinamico e variegato disponibile: Internet. Grazie al connubio innovativo tra le più avanzate tecniche di web-intelligence e la psicolinguistica si va oltre la ricerca di mercato classica creando un modello capace di identificare il ''peso emotivo'' che ciascuna parola ha assunto nel tempo all'interno della lingua italiana. Al fine di individuare i valori concettuali più efficaci ed utili per posizionare la comunicazione di un prodotto, di un servizio o di una strategia aziendale, politica o istituzionale.