Il nuovo Regolamento Europeo General Data Protection entrerà in vigore a partire da Maggio del 2018. Esso andrà ad armonizzare le attuali normative in tema di privacy, diritto alla portabilità e diritto all’oblio offrendo quindi una maggiore tutela e assistenza ai cittadini europei. I punti fondamentali su cui si focalizza il nuovo regolamento sono:

  • l’impossibilità di trasferire dati personali all’infuori dell’Unione europea
  • L’invio di una segnalazione da parte della società colpita da un cyberattacco (entro 72 ore dal fatto), al Garante Nazionale della Privacy e alla vittima
  • La nomina all’interno delle aziende della figura professionale del data protection officer, (professionista che ha la responsabilità di gestire in maniera corretta i dati delle imprese).

Tutte le società che non rispetteranno le nuove norme di questo Regolamento europeo, rischieranno di incorrere in ingenti multe, che nei casi più gravi potrebbero arrivare fino a 20 milioni di euro.

Fino ad oggi, in Europa, le imprese che hanno avviato programmi di revisione dei processi interni sono meno del 50%. Anche le società italiane, sono in netto ritardo su questo tema.

Secondo un’analisi condotta da Compuware Corporation, solo il 28% delle imprese dell’Ue ha attuato norme sul tema privacy o sul diritto all’oblio per tutelare tutti quei cittadini o quelle società vittime ingiustificate dei pericoli del Web.

Le innovazioni introdotte nel campo del data protection, non devono essere sottovalutate, ma piuttosto devono essere viste come un’occasione per tutte quelle società, che riescono ad operare in conformità con il regolamento europeo, di ottenere maggiori benefici e garanzie. Le nuove norme potrebbero portare, infatti, con il minimo sforzo da parte degli attori coinvolti, ad una grande e positiva rivoluzione non solo del settore pubblico ma anche di quello privato.

 

Di seguito l’ info grafica che sintetizza i 12 step del Regolamento Europeo General Data Protection che sarà in vigore dal 2018

 

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