Bisogna tener presente che con l’avvento dell’economia della relazione i brand sono, quindi, sempre più definiti dall’esperienza del consumatore, al punto che la relazione con i clienti determina il successo stesso del brand nel complesso.
Infatti, un’azienda che vuole creare un brand forte in una società in cui si lotta contro tutti, deve abbandonare un tipo di comunicazione frettolosa e a impronta di brutta copia degli altri, puntando sui propri valori, sul comunicare la propria cultura aziendale, sul rafforzarla, sul renderla visibile ai clienti esterni, ai prospect ma anche ai propri lavoratori. A tal proposito, con un focus dedicato sulla comunicazione social, è interessante prendere in esame le evidenze aggiornate a giugno 2021 dell’Osservatorio Social Top Manager di Reputation Manager, che da anni studia la comunicazione e l’attività dei top manager sui principali canali, per analizzarne gli stili di comunicazione social. Dallo studio emerge come agli executive sia sempre più richiesto un cambio di atteggiamento. I top manager, soprattutto nei mesi segnati dalla pandemia, sono diventati figure centrali non solo in ambito corporate, ma nella società nel suo complesso.
L’articolo su Mark Up:
Ho parlato della classifica annuale Top Manager Reputation 2024 nel corso del programma Zeus su Value 24 - Sky 490.
Top Manager Reputation 2024: Carlo Messina, Andrea Orcel e Claudio Descalzi i migliori dell’anno. La classifica sul Corriere della Sera.
Ho parlato con Mariangela Pira su Sky TG24 del nostro osservatorio sulla reputazione degli executive Top Manager Reputation.
Sul podio della Top Manager Reputation di marzo 2025 ci sono Claudio Descalzi, Andrea Orcel e Carlo Messina.
L'edizione di ottobre 2024 dell'osservatorio ESG Perception Index vede sul podio A2A, Intesa Sanpaolo e Eni.
Trump rinomina il Golfo del Messico "Golfo d’America". Non è un’azione eccentrica, ma un atto di potere. Ne tratto su…