Recentemente, sono stato intervistato da Donna Moderna e ho avuto occasione di trattare di un tema molto attuale. L’intervista, in particolare, è partita dal caso di Leila, tiktoker 18enne che sulla piattaforma tratta della sua anoressia.
Nel rapporto tra gli utenti e i social, entrano in gioco le dinamiche degli algoritmi di raccomandazione che stanno alla base di ogni piattaforma. Occorre essere un po’ cinici e ricordare che l’algoritmo ha un’unica finalità che è quella di aumentare l’audience ai fini pubblicitari. I social in genere non hanno scopi morali: consentono, è vero, di mettersi in contatto e condividere anche emozioni con amici, parenti e conoscenti, ma devono finanziarsi e lo fanno attraverso le visualizzazioni. Se un contenuto permette di aumentarle, è chiaro che lo proporranno in maniera massiccia e questo spiega perché alcuni temi sia più seguiti di altri.
Non esiste solo un guadagno economico, ma anche uno psicologico. Per il primo occorrono numeri importanti, mentre il secondo è quello più diffuso tra gli utenti comuni: spesso si tratta di persone che conducono una vita frustrante, mentre sui social hanno l’occasione per aumentare la loro visibilità, a volte proprio tramite lo scontro. È quanto accade anche con le campagne d’odio, ad esempio, nei confronti di personaggi istituzionali, come il capo dello Stato.
La mia intervista su Donna Moderna:
Ho parlato con Mariangela Pira a Business, su Sky TG24, del nostro osservatorio Top Manager Reputation sulla reputazione degli executive.
A maggio 2025, sul podio dell'osservatorio Top Manager Reputation ci sono Carlo Messina, Pier Silvio Berlusconi e Andrea Orcel.
I top manager sono sempre più attivi sui social. Oggi, il 70% di chi presidia almeno una piattaforma pubblica contenuti…
In questa intervista per Wired ho trattato di come il funzionamento dei modelli AI potrebbe ledere la reputazione.
Ad aprile primo nella Top Manager Reputation l’AD di Unicredit Andrea Orcel. Seguono sul podio Pier Silvio Berlusconi e Carlo…
La caduta della reputazione di Elon Musk travolge il suo brand icona. Tesla perde 700 miliardi di capitalizzazione e crollano…