La crisi che stiamo affrontando ha amplificato tre fenomeni: il potere degli influencer, ai quali si sono aggiunti virologi, esperti e politici: un flusso di informazioni continuo, senza regole deontologiche e impossibile da governare; la diffusione di fakenews, sulla salute ma non solo, che si sono intrecciate e mescolate all’informazione scientifica; la crescita dell’odio online, che ha alimentato le divisioni sociali.
Comunicare in modo efficace, oggi, significa fare i conti con questi tre fattori. Molti imprenditori lo hanno già fatto, trasformandosi in leader capaci di veicolare i valori della propria azienda. Il nuovo corso della comunicazione va proprio in questa direzione: essenzialità, attenzione ai valori sociali e cura della reputazione.
Non si può più pensare alla reputazione come a un asset volatile. È arrivato il momento di progettare la percezione che gli utenti hanno di un brand: lo strumento per farlo è l’ingegneria reputazionale.
Venerdì 3 luglio ne abbiamo parlato al Milano Marketing Festival.
Ho parlato della classifica annuale Top Manager Reputation 2024 nel corso del programma Zeus su Value 24 - Sky 490.
Top Manager Reputation 2024: Carlo Messina, Andrea Orcel e Claudio Descalzi i migliori dell’anno. La classifica sul Corriere della Sera.
Ho parlato con Mariangela Pira su Sky TG24 del nostro osservatorio sulla reputazione degli executive Top Manager Reputation.
Sul podio della Top Manager Reputation di marzo 2025 ci sono Claudio Descalzi, Andrea Orcel e Carlo Messina.
L'edizione di ottobre 2024 dell'osservatorio ESG Perception Index vede sul podio A2A, Intesa Sanpaolo e Eni.
Trump rinomina il Golfo del Messico "Golfo d’America". Non è un’azione eccentrica, ma un atto di potere. Ne tratto su…