La diffusione di fake news rappresenta uno dei rischi più ricorrenti e sentiti in ambito commerciale ed industriale, affermandosi come un fenomeno atto a danneggiare la reputazione ed il business in modo sostanziale, difficile da contrastare in modo efficace. Non esiste una sola tipologia di fake news; alcune informazioni scorrette si viralizzano in modo spontaneo, altre hanno alle spalle una vera e propria regia: reti di soggetti (apparentemente anonimi) che portano avanti campagne di disinformazione costruite ad hoc per colpire il brand o una specifica industry di riferimento. Come individuarle? Come analizzare e governare la mole di dati presenti in Rete? Come mettere in campo efficaci azioni di contrasto a tutela del brand? Come gestire correttamente i processi reputazionali grazie a strumenti di data governance?  

 

 

In una doppia prospettiva, sistemi di intelligence e azione legale, mi sono confrontato sul tema con:

  • Prof. Avv. Giovanni Ziccardi, Università degli Studi di Milano. Professore associato in “European Citizens’ data protection, data governance and cybersecurity: fundamental rights and personal data processing in big data era – Jean Monnet Chair”, Università degli Studi di Milano. Information Society Law Center – Centro di Ricerca Coordinato in “Information Society Law” del Dipartimento “C. Beccaria”, Università degli Studi di Milano.
  • Avv. Prof. Simone Bonavita, Università degli Studi di Milano. Professore a contratto in “trattamento dei dati sensibili,Università degli Studi di Milano. Information Society Law Center – Centro di Ricerca Coordinato in “Information Society Law” del Dipartimento “C. Beccaria”, Università degli Studi di Milano.
L’evento “False informazioni e attacchi reputazionali in ambito industriale e commerciale” è stato organizzato da Reputation Manger e ISLC (Information Society Law Center) dell’Università degli Studi di Milano nell’ambito del progetto Jean Monnet Chair in European Citizens’ online fundamental rights, data governance and cybersecurity in the Information Society co-fondata dall’ Erasmus+Programme dell’Unione Europea.

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