L’Italia torna al centro dell’azione e delle attenzioni dei top manager. Il dato emerge dall’analisi delle conversazioni online dell’ultimo mese: a settembre, il 36% dei contenuti web riferiti agli executive li affianca al termine Italia. Un segnale del peso che ricoprono per l’intero sistema nazionale, che si prepara ad affrontare un autunno non facile.

Il volume di conversazione sui top manager è cresciuto del 23%. Tra i driver che hanno contraddistinto le ultime settimane, si segnalano inoltre la crescita, lo sviluppo e gli investimenti delle grandi aziende. Con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale e sociale, tema in crescita dell’8% rispetto al mese passato.

A settembre, anche grazie al premio ricevuto come miglior ceo del settore bancario, Carlo Messina di Intesa Sanpaolo (81.72) sale così al vertice della classifica Top Manager Reputation, l’osservatorio di Reputation Science sulla reputazione dei vertici aziendali attivi nel Paese. Secondo posto per Claudio Descalzi (80.40), al centro delle cronache per i numerosi incontri istituzionali sul fronte degli approvvigionamenti energetici: l’ad di Eni guida il cluster Energia, che nel complesso fa registrare un +3% nei volumi di conversazione e quattro rappresentanti in top15. Francesco Starace di Enel (79.01), che nelle settimane passate si è espresso sul tema del tetto al prezzo del gas, ottiene la terza posizione.

L’articolo completo su L’Economia del Corriere della Sera:

TopManagerReputation_Settembre2022_Corriere