La diffusione di fake news rappresenta uno dei rischi più ricorrenti e sentiti in ambito commerciale ed industriale, affermandosi come un fenomeno atto a danneggiare la reputazione ed il business in modo sostanziale, difficile da contrastare in modo efficace. Non esiste una sola tipologia di fake news; alcune informazioni scorrette si viralizzano in modo spontaneo, altre hanno alle spalle una vera e propria regia: reti di soggetti (apparentemente anonimi) che portano avanti campagne di disinformazione costruite ad hoc per colpire il brand o una specifica industry di riferimento. Come individuarle? Come analizzare e governare la mole di dati presenti in Rete? Come mettere in campo efficaci azioni di contrasto a tutela del brand? Come gestire correttamente i processi reputazionali grazie a strumenti di data governance?
In una doppia prospettiva, sistemi di intelligence e azione legale, mi sono confrontato sul tema con:
Per riguardare il webinar, fare clic QUI.
Ho parlato con Mariangela Pira a Business, su Sky TG24, del nostro osservatorio Top Manager Reputation sulla reputazione degli executive.
A maggio 2025, sul podio dell'osservatorio Top Manager Reputation ci sono Carlo Messina, Pier Silvio Berlusconi e Andrea Orcel.
I top manager sono sempre più attivi sui social. Oggi, il 70% di chi presidia almeno una piattaforma pubblica contenuti…
In questa intervista per Wired ho trattato di come il funzionamento dei modelli AI potrebbe ledere la reputazione.
Ad aprile primo nella Top Manager Reputation l’AD di Unicredit Andrea Orcel. Seguono sul podio Pier Silvio Berlusconi e Carlo…
La caduta della reputazione di Elon Musk travolge il suo brand icona. Tesla perde 700 miliardi di capitalizzazione e crollano…