La diffusione di fake news rappresenta uno dei rischi più ricorrenti e sentiti in ambito commerciale ed industriale, affermandosi come un fenomeno atto a danneggiare la reputazione ed il business in modo sostanziale, difficile da contrastare in modo efficace. Non esiste una sola tipologia di fake news; alcune informazioni scorrette si viralizzano in modo spontaneo, altre hanno alle spalle una vera e propria regia: reti di soggetti (apparentemente anonimi) che portano avanti campagne di disinformazione costruite ad hoc per colpire il brand o una specifica industry di riferimento. Come individuarle? Come analizzare e governare la mole di dati presenti in Rete? Come mettere in campo efficaci azioni di contrasto a tutela del brand? Come gestire correttamente i processi reputazionali grazie a strumenti di data governance?
In una doppia prospettiva, sistemi di intelligence e azione legale, mi sono confrontato sul tema con:
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Ho parlato della classifica annuale Top Manager Reputation 2024 nel corso del programma Zeus su Value 24 - Sky 490.
Top Manager Reputation 2024: Carlo Messina, Andrea Orcel e Claudio Descalzi i migliori dell’anno. La classifica sul Corriere della Sera.
Ho parlato con Mariangela Pira su Sky TG24 del nostro osservatorio sulla reputazione degli executive Top Manager Reputation.
Sul podio della Top Manager Reputation di marzo 2025 ci sono Claudio Descalzi, Andrea Orcel e Carlo Messina.
L'edizione di ottobre 2024 dell'osservatorio ESG Perception Index vede sul podio A2A, Intesa Sanpaolo e Eni.
Trump rinomina il Golfo del Messico "Golfo d’America". Non è un’azione eccentrica, ma un atto di potere. Ne tratto su…